La struttura organizzativa del CIUFER è proposta in fase transitoria, in relazione ad uno Statuto ancora in bozza, alla graduale composizione in rete dei soggetti attivi, alla prospettiva di un’Assemblea che dia vita, in modo partecipato, alla determinazione di organismi stabili quale il Consiglio Direttivo.
In questa fase sono individuati i seguenti elementi:
– Due portavoci nazionali (Domenico Gattuso e Rosalba Rizzuto);
– Un gruppo di una decina di soci fondatori, distribuiti sul territorio nazionale;
– Una rete diffusa di referenti locali, suddivisi per regione, compresi i portavoci e i soci fondatori (la rete sarà rappresentata attraverso mappe regionali e liste corrispondenti con nomi, città, associazioni/comitati rappresentati);
– Una lista di aderenti, determinata attraverso iscrizione on line (i dati relativi saranno mantenuti riservati, ma sarà visibile il numero di iscritti progressivo);
– Una lista di comitati di pendolari (i relativi link saranno riportati in apposita sezione);
– Una lista di associazioni e movimenti (i relativi link saranno riportati in apposita sezione).
L’organizzazione potrà subire variazioni nel tempo, a valle di ampia consultazione e contributi attivi, nonché in relazione al grado di sviluppo del CIUFER. E preventivata da Statuto l’organizzazione di un’Assemblea nazionale in cui tale questione sarà affrontata.
Il CIUFER non ha fini di lucro e si basa sul contributo volontario degli aderenti, dei pendolari, dei cittadini sensibili alla problematica.