«Quando la soppressione del passaggio a livello della Stazione Potenza centrale? I disagi alla circolazione urbana sono evidenti», così, Davide Mecca, membro del Ciufer Basilicata (Comitato italiano utenti ferrovie regionali) sul passaggio a livello della linea ferroviaria Potenza-Battipaglia che gravita in un’area del capoluogo regionale dove insistono due principali arterie urbane, Viale Marconi e Viale del Basento.
«Non prioritario»
La questione ritorna sul tappeto, almeno per i potentini perché per Rfi (Rete Ferroviaria italiana), capofila del Polo infrastrutture del gruppo Ferrovie dello Stato, l’intervento non è prioritario. Andiamo con ordine. A livello nazionale c’è un piano per la soppressione degli oltre 4000 passaggi a livello (dato riferito al 2024). Nel 2023 con un investimento di circa 67 mln di euro Rfi, come riportato sul sito internet della società: «al fine di rendere più sicura la circolazione ha eliminato 79 passaggi a livello, prevedendo di eliminarne altri 60 nel 2024». Inoltre, sempre secondo Rfi: «tutte le nuove linee ferroviarie sono realizzate senza passaggi a livello». Mecca spiega che «il passaggio a livello della Stazione centrale di Potenza nella graduatoria delle priorità di interventi definita dalla Direzione tecnica di Rfi si trova alla posizione n. 842, in considerazione del valore dell’indice di rischio globale, calcolato tenendo conto dei rischi ferroviari specifici». «Eppure – dice Mecca – il passaggio a livello in questione ha un impatto significativo sulla viabilità locale, causando interruzioni frequenti del traffico in un’area urbana ad alta densità di attività commerciali e uffici e in prossimità di importanti arterie stradali e stazioni ferroviarie». «Parliamo – aggiunge il membro del Ciufer di 20 attraversamenti al giorno. Non è un dato irrilevante». «Certo è conclude che alla luce delle attuali disponibilità finanziarie del Programma Nazionale di Soppressione Passaggi a Livello, come stabilito nel Contratto di Programma stipulato con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, non è prevista al momento la soppressione di questo passaggio a livello».
Le attese
Insomma, bisognerà aspettare? Per il Ciufer «il piano di soppressione dei passaggi a livello va accelerato, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione, compresi i fondi Pnrr». A suo avviso «un ’occasione sprecata in Basilicata per risolvere l’annosa questione». «D’altra parte – conclude Mecca – anche nell’accordo di coesione della Regione Basilicata gli investimenti per la soppressione dei passaggi a livello sono pari a zero».
LUCIA STEFANIA MANCO – L’Edicola del Sud
Passaggio a livello in viale Marconi «Quando ci sarà la soppressione?»
