Il caso della mancata convocazione dei comitati pendolari in occasione della riunione tecnica organizzata per mettere a punto il rinnovo del Contratto di servizio, è emblematico di quanta scarsa considerazione l’assessore Merra abbia nei confronti dei suoi cittadini. È da tempi immemori che solleviamo il problema, ma Regione Basilicata ci ha sempre ignorati, voltando le spalle a tutti i pendolari della Regione. Ogni giorno in Basilicata circa 4.000 persone viaggiano in treno per ragioni di lavoro o di studio, anche oltre i confini regionali. Tuttavia per la politica siamo quasi dei fantasmi. Come già proposto ripetutamente nel passato, chiediamo di poter partecipare alla definizione, come avvenuto con successo in altre regioni, per apportare la nostra esperienza quotidiana alle parti in trattativa. A nostro parere tale metodo faciliterebbe l’individuazione delle priorità a soddisfazione dell’utenza e di tutte le parti coinvolte (Trenitalia, Rfi, Regione), con prevedibile aumento dell’attrattività del servizio ferroviario quindi degli introiti per le casse pubbliche. Non è possibile che si spendano soldi pubblici senza sentire cosa hanno da proporre i maggiori fruitori, quali i pendolari, del trasporto ferroviario. Non è possibile che in Basilicata i nostri rappresentanti politici cavalchino sempre e solo la politica del fare, e del fare a tutti i costi e non la “Politica del Saper fare”.