Nei giorni scorsi, mentre nel Sannio, lungo una delle otto linee di “Binari senza Tempo” è stato organizzato il “Treno di San Pio”, a cura della Fondazione FS e dell’Amministrazione Regionale Campana, in Basilicata si è persa l’ennesima occasione. Il progetto di promozione turistica “Itinerari in treno storico” co-finanziato dal ministero del Turismo per valorizzare i percorsi dei treni storici, prevedeva 14 Familiarition (Fam) Trip: viaggi di tipo esperienziale-promozionale in treno storico, su brevi e insoliti percorsi ferroviari interregionali, in sette Regioni d’Italia (in ordine di calendario di programmazione: Lombardia, Piemonte, Toscana, Sicilia, Campania, Sardegna, Abruzzo).
Non abbiamo dubbi sul fatto che anche nella nostra piccola Regione sarebbe stato un successo di presenze, soprattutto dopo la batosta economica determinata dal Covid. Un’occasione persa, ma soprattutto l’ennesima dimostrazione che manca una regia in grado di coordinare un vero progetto turistico legato alla ferrovia, che attualmente non esiste. Sarà per i prossimi anni, sempre che qualcuno riesca a comprendere le grandi potenzialità del treno, che contemporaneamente è mezzo di trasporto alternativo all’auto e un ottimo veicolo promozionale per il nostro Territorio.