Dall’8 aprile 2021 entrerà in vigore l’obbligo di impianto antincendio a bordo di tutti i rotabili in circolazione sulla rete ferroviaria nazionale e sulle ferrovie ad essa interconnesse. Non saranno più ammesse a circolare in Italia macchine sprovviste di impianto anti-incendio.

Detto regolamento, cui devono ottemperare tutte le imprese di trasporto operanti sulle reti sopra citate, ha lo scopo di mitigare le conseguenze di un incendio a bordo, specie durante i percorsi in galleria, numerose lungo la rete ferroviaria italiana.

Ad oggi i rotabili di già idonei, ovvero dotati di impianto antincendio, sono tutti i treni ETR 500, tutte le vetture Vivalto di prima e seconda serie (NCDP-Nuova Carrozza Doppio Piano-ETR 563/564/452 “CAF Civity), ETR 400, ETR 425/324/526 “Coradia Meridian”, Coradia Meridian a 3 casse “Minuetto” sia i mezzi elettrici ALe 501-Le 220-ALe 502 che diesel ALn501-Ln220-ALn 502, vetture del tipo Medie Distanze revamping “MeDi”, varie tipologie di mezzi Stadler Flirt e GTW, TSR e ATR 220. Si parla di installazione impianto antincendio ed adeguamento anche dei treni ETR 485, mentre non è previsto l’adeguamento dei treni ETR 460, ETR 463 ed ETR 470, che verranno gradualmente dismessi.

Le locomotive, invece, dovrebbero esserne già dotate da tempo, in quanto l’impianto antincendio è già obbligatorio.
Per quanto riguarda nello specifico la nostra regioneera prevista inizialmente la dismissione di tutte le ALn 668, delle vetture Piano ribassato ma anche delle Aln 663, entro il 2021L’installazione su questi gruppi di rotabili è stata considerata anti-economica e complicata, ragion per cui non verranno adeguati.
Dall’8 aprile in poi viaggeremo su mezzi non più soltanto obsoleti ed inadeguati, ma pure pericolosi e fuori legge.
L’adozione degli impianti antincendio a bordo, infatti, è prescritto in virtù del D.M. 20/10/2005 “Decreto Gallerie”.
Gli impianti antincendio obbligatori sul materiale rotabile circolante oltre il 2021, sono obbligatori solo quando il mezzo circola su linee ove ci sia almeno una galleria con lunghezza superiore ai 500 metri. Il materiale rotabile che circola su linee prive di gallerie o con gallerie di lunghezza inferiore ai 500 m, potrà continuare a circolare.
Sulla linea Potenza-Foggia, abbiamo ben 4 gallerie con lunghezza superiore ai 500 metri:
Cardinale dal km 60+546 al km 62+067
Quattrocchi dal km 96+424 al km 98+251
Appennino dal km 100+231 al km 103+551
Pietracolpa dal km 110+855 al km 112+775
Sulla linea Battipaglia-Potenza-Metaponto, le gallerie:
Delle armi (1968 m)
Della Stretta (972 m)
Come funziona un impianto antincendio?

Negli scomparti alta tensione sono utilizzati impianti antincendio che funzionano con estinguente tipo “CEA 410 a saturazione totale”, mentre nei locali viaggiatori è utilizzata acqua nebulizzata in soluzione salina (antigelo).

La maggior parte dei tipi di impianti non usano pompe, ma utilizzano bombole di azoto come propellente dell’estinguente (acqua o CEA 410). Tutti gli impianti sono ridondati e hanno almeno due bombole di azoto propellente e due di estinguente. L’estinguente viene nebulizzato in ambiente tramite ugelli.

Gli impianti elettrici degli ambienti viaggiatori sono protetti dai corto circuiti o dispersioni provocati dall’acqua che vi penetra, ovvero viene tolta tensione in caso d’intervento dell’impianto antincendio.
La foto mostra il pacco bombole di un impianto antincendio per locale passeggeri di un elettrotreno tipo Stadler Flirt. Le bombole di acqua, blu, sono al centro, quelle del propellente (azoto) sono quelle bianche ai lati.