Tratto da Quotidiano di Calabria – In un meeting l’analisi della situazione infrastrutturale legata alla mobilità. L’idea è incentivare la rete di trasporti per una crescita turistica ed economica
SIDERNO – Politiche integrate dei trasporti, turismo e gli interventi prioritari per l’accessibilità e lo sviluppo della fascia jonica sono stati gli elementi di discussione nel meeting organizzato dal Rotary Club di Locri, presieduto per l’anno sociale in corso da Gianni Pascale, all’interno della sala dei congressi del Grand Hotel President di Siderno. E’ stata una valutazione ed uno studio minuzioso sulla situazione infrastrutturale connessa alla mobilità pubblica del comprensorio trattata con un esperto del settore quale è Domenico Gattuso, docente di Ingegneria dei Trasporti presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria e candidato al ruolo di Governatore della Regione durante le scorse elezioni. Al congresso, vista l’importanza del tema trattato, ha partecipato anche Gina Scordo, assistente del Governatore rotariano. Ha aperto il dibattito il presidente Gianni Pascale con la presentazione delle esperienze professionali del docente universitario chiamato a relazionare sulla situazione dei trasporti calabresi. Poi dopo le formalità di rito è stata data la parola a Domenico Gattuso il quale da profondo conoscitore delle problematiche che attanagliano da lungo tempo la nostra regione per quanto riguarda i trasporti e il turismo, ha illustrato una serie di progetti da lui elaborati e presentati alla dirigenza politica e amministrativa calabrese, i quali, tuttavia, non hanno finora avuto né finanziamenti né attenzione.”Questi progetti – ha spiegato all’attenta platea – se avessero una attuazione, procurerebbero alla Calabria un salto economico e turistico di grande rilevanza, come è avvenuto in altri paesi europei, ma anche, per esempio, in Sicilia, dove si registra un drastico aumento del flusso turistico dovuto al miglioramento dei trasporti”. In conclusione dal ragionamento a tutto campo fatto dal professore universitario viene fuori un dato interessante per lo sviluppo sociale, culturale e turistico(” come – ha spiegato Gattuso – sta avvenendo in altri con testi territoriali non solo italiani”) perché oltre a garantire il diritto alla mobilità per la popolazione ionica ed evitare il rischio di una ulteriore marginalizzazione di un vasto territorio mediterraneo, il treno può diventare mezzo privilegiato per la mobilità di flussi consistenti di turisti in visita alla Magna Grecia. Dalla platea rotariana ci sono stati alcuni interventi per avere spiegazioni dal professore ma anche per ulteriori suggerimenti che il club servioe locrideo poterà sul tavolo delle abituali discussioni utili per il raggiungimento degli obiettivi principalmente sociali ma che guardano con interesse anche allo sviluppo complessivo della comunità territoriale. “Ringrazio il professore Domenico Gattuso – ha concluso Gianni Pascale – per la sua dettagliata relazione sulla mobilità pubblica”.