Nella foto potete vedere un operaio di una ditta appaltatrice intento a potare un albero che ricade nell’area ferroviaria della Stazione di Roma Tuscolana. Nelle vicinanze dell’albero si può apprezzare un sezionatore da palo ad alta tensione in esercizio, i cui cavi trasportano corrente elettrica a 3000 volt.

Alla vista, indubbiamente inquietante, di tale “manovra” il collega Stefano Pennacchietti – RSU e RLS della DTP di Roma (RFI) – ha pensato che era il caso di far scendere dall’albero l’operaio. Stessa situazione, con stessa reazione del collega, ripetutasi in altra data.

Eppure, nonostante l’azione altruista del Collega Pennacchietti, l’Azienda – in 19 aprile 2019 – gli ha recapitato una contestazione disciplinare dalla quale si apprezza che l’operaio della Ditta stava attuando la tecnica del Tree Climbing e che ad ogni modo il collega Pennacchietti non aveva alcun ruolo nella lavorazione e quindi ha agito arbitrariamente.

Quindi riassumendo:
1 – in ambito ferroviario si può praticare il Tree Climbing nelle condizioni che vedete nella foto;
2 – se avete la percezione che qualcuno sia in pericolo, in ambito ferroviario – prima di agire – dovete essere certi di non intervenire arbitrariamente.

E’ da qualche anno che culliamo la speranza che R.F.I., oltre a badare a “timbri e autorizzazioni”, torni ad essere un’Azienda “concreta” nell’organizzazione del lavoro.

Siamo convinti che i morti e i feriti che nell’ultimo anno si contano tra i lavoratori dipendenti delle ditte appaltatrici, avevano un’autorizzazione in tasca.
Abbracciamo forte l’amico e Sindacalista Stefano e che Dio ci aiuti, noi e i colleghi lavoratori delle Ditte Appaltatrici.


Roma, 14 maggio 2019