Tutti sanno che è pericoloso, molto pericoloso. Ma chi è che non ha mai attraversato (o ha avuto la tentazione di farlo) un passaggio a livello chiuso? D’altronde l’attesa, a volte, è veramente snervante. In effetti, i passaggi a livello ormai appartengono ad un altro tempo. La mobilità e le infrastrutture viarie sono profondamente cambiate rispetto al Dopoguerra. Già da diversi anni le Ferrovie hanno avviato un grande piano di chiusure. Le barriere vengono smantellate e, al loro posto, vengono creati sottopassi e cavalcavia. Una politica inevitabile per garantire maggior sicurezza. Anche nell’ultimo anno, infatti, non sono mancate le tragedie. Otto persone hanno perso la vita attraversandoli. Si tratta di cinque pedoni e tre ciclisti.
La rimozione del passaggio a livello di via Marconi potrebbe essere concretamente effettuata, grazie all’investimento di 30 milioni di euro, interamente finanziato con l’aggiornamento 2016 del Contratto di Programma RFI-Minstero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Tale opera avrebbe sicuramente la funzione di migliorare la qualità della vita e la sicurezza dei cittadini di Potenza e dei tanti automobilisti che ne usufruiscono. Tale opera inoltre sarebbe un aiuto anche alla maggiore fruibilità della linea ferroviaria, riducendo i ritardi dovuti al sovente malfunzionamento del passaggio a livello e fluidificando i passaggi dei treni, che quotidianamente spostano centinaia di pendolari.
https://www.change.org/p/abolire-il-passaggio-a-livello-di-via-marconi-potenza-e-realizzare-un-sottopasso-ferroviario