Il CIUFER si prefigge di dar vita ad un Tribunale dei Diritti del Viaggiatore delle Ferrovie (TDV), in maniera simile al Tribunale dei diritti del Malato.
Il Tribunale per i diritti del viaggiatore (TDV) nasce con il fine di tutelare e promuovere i diritti dei cittadini nell’ambito dei servizi di trasporto, con particolare riferimento ai servizi di trasporto ferroviario, e per contribuire ad una più equa, efficace e razionale organizzazione del servizio di trasporto nazionale. Il TDV è una rete costituita da cittadini comuni, ma anche da operatori dei diversi servizi e da professionisti, che si impegnano a titolo volontario.
L’attività del TDV è volta alla ricerca delle soluzioni finalizzate a rimuovere situazioni di disagio e vessazione nei confronti dei viaggiatori da parte di chi eroga i servizi pubblici, non esclude la protesta pubblica e il ricorso all’autorità giudiziaria, ma privilegia l’esercizio dei poteri di interpretare le situazioni, di mobilitare le coscienze, di rimediare agli intoppi istituzionali e infine di conseguire nel più breve tempo possibile i cambiamenti materiali della realtà che permettano il soddisfacimento dei diritti violati. L’attività è attuata senza fini di lucro. Fanno parte integrante dell’attività del TDV la promozione e la realizzazione di politiche orientate a far valere il punto di vista dei cittadini. Il TDV, nel quadro del suo obiettivo generale di contribuire al miglioramento, alla qualità e alla umanizzazione dei servizi di trasporto, considera propri compiti fondamentali:
- garantire che ovunque un cittadino abbia necessità di assistenza, consulenza, aiuto per far valere legittime aspettative, egli possa trovare strumenti e opportunità per ottenere la tutela e la protezione dei suoi diritti;
- promuovere la partecipazione civica, affinché i cittadini stessi siano protagonisti delle azioni di tutela nel campo del trasporto pubblico su treno, sia mediante l’accoglienza nelle attività del TDV, sia mediante l’apertura di spazi di attivismo civico nell’organizzazione dei servizi di trasporto collettivo.
Il TDV opera mediante:
- sezioni locali, presenti su tutto il territorio nazionale;
- una struttura centrale, che coordina le attività della rete e promuove le iniziative nazionali;
- gruppi tematici, a livello nazionale, regionale e locale, collegati a specifici programmi;
- coordinamenti regionali, di supporto alle reti locali e per la promozione di politiche regionali di tutela dei diritti del viaggiatore.
Il TDV svolgerà opera di monitoraggio, raccolta ed elaborazione di dati relativi alle segnalazioni che i cittadini viaggiatori faranno pervenire e che saranno pubblicate in un Rapporto annuale.
Il TDV promuoverà presso la Commissione Europea una Carta europea dei diritti del viaggiatore, in compartecipazione con organizzazioni civiche di altri Paesi europei. Si adopererà per ottenere il riconoscimento dal Parlamento Europeo, dalla Commissione europea e dal Comitato Economico e Sociale, oltre che dal Parlamento Italiano.
Il TDV opererà secondo uno specifico Regolamento che sarà allegato in una prima forma bozza da sottoporre a consultazione nei prossimi mesi; esso conterrà l’insieme delle finalità, degli impegni, dei principi etici e delle regole comportamentali che sovrintendono alle attività del Tribunale al livello nazionale, regionale e locale. Ogni singolo aderente alle rete è tenuto a rispettarlo. Esso rappresenta altresì un codice di comportamento per tutti i livelli in cui è articolata la rete (coordinatore nazionale, coordinatore regionale, sezioni locali, gruppi tematici) ed è utilizzato come uno degli strumenti per la verifica dell’operato dei singoli e dei gruppi da parte degli organismi competenti a norma di Statuto.