Illustrissimo Signor Assessore,

avendo ricevuto per posta elettronica copia di articoli relativi alla gravissima situazione in cui versano alcune linee ferroviarie ricomprese nella Regione Siciliana, mi permetto di rammentare alla S. V., che ha il difficile compito di occuparsi di Trasporti nell’Isola, rappresentante, peraltro, la più estesa Regione Italiana, il ruolo cardine nei trasporti terrestri rivestito dalla ferrovia: un mezzo antico, ma evolutosi grazie alle migliorie offerte dalla tecnica moderna, tuttora insostituibile allorquando si tratti di trasportare consistenti numeri di viaggiatori o cospicue quantità di merci, specie a grande distanza in maniera comoda, economica, ecologica, veloce e – dettaglio non trascurabile – in tutta sicurezza. Purtroppo, assistiamo a manifestazioni volte a screditare il treno, anche tramite i mezzi di comunicazione sociale, tant’è vero che, martedì 14 aprile 2015, alle ore 10:00, sulla terza rete radiofonica RAI, nell’ambito della trasmissione Tutta la Città ne parla, è andato in onda un rapporto sulla disastrata situazione delle opere pubbliche e si è parlato anche dell’autostrada Palermo – Catania e di un servizio ferroviario insufficiente, dove le relazioni saranno portate da due a quattro coppie. Da minutaggio 8:13 a minutaggio 8:21, una vera chicca della giornalista, la quale, candidamente, afferma: Comunque, una rete ferroviaria non può certo – immagino – supplire alla carenza di una rete autostradale, il che la dice lunga anche sulle condizioni in cui versa la cultura trasportistica in Italia, cultura incentrata quasi esclusivamente sulla gomma. Veramente scandaloso che non si ricostruisca il ponte crollato e che Comiso, Città di circa trentamila abitanti veda la sua già misera stazione ridotta a semplice fermata.
Qui, in Piemonte, seconda Regione Italiana per estensione, dopo la Vostra, terra dove il Cavour ha sviluppato il nuovo sistema di trasporto, approdato in Italia proprio nel Regno delle due Sicilie, con la Napoli – Portici, purtroppo, la situazione non è affatto rosea, poiché abbiamo assistito alla scellerata chiusura di circa un terzo della rete più capillare d’Italia e, forse del mondo, al servizio viaggiatori, a causa di una sventata riforma costituzionale, unita all’incompetenza di alcuni Pubblici Amministratori: a tal proposito, mi pregio altresì di segnalare che sono stato invitato a parlare in due conferenze ferroviarie, tenutesi a Roasio, rispettivamente domenica 29 settembre 2013, le cui riprese sono disponibili all’indirizzo:

dove l’indegno contributo dello scrivente inizia a tempo 0:10:15 e la cui presentazione è scaricabile all’indirizzo:
http://www.robertoborri.com/File/Presentazione%20Roasio%202013.pptx
oltre che in allegato, conferenza alla quale era presente anche l’Ing. Gattuso, Professore alla Facoltà d’Ingegneria di Reggio Calabria, mentre, per quanto riguarda l’edizione di sabato I settembre 2012, le riprese sono disponibili all’indirizzo:

con inizio a tempo 3:26:26, mentre la presentazione è disponibile all’indirizzo:
http://www.robertoborri.com/File/Presentazione%20Roasio%202012.pptx
e, come sopra, inviata in allegato.
Invito alla lettura:
Il triangolo d’oro
Mi onoro inoltre di inviare alcuni altri miei scritti a tema ferroviario. Il curriculum artistico e professionale è scaricabile dal sito infrascritto.
Restando a disposizione, volentieri, colgo l’occasione per inviare distinti saluti, non disgiunti dagli auguri di buon lavoro.

BORRI ROBERTO – CIUFER PIEMONTE